E’ stata una giornata nuovamente dai connotati primaverili in gran parte della Lombardia, dove la colonnina di mercurio ha subito forti impennate a causa dell’effetto dei venti di favonio in discesa dall’Arco Alpino: tra varesotto, lecchese, comasco e fino alla Brianza ed al milanese (nord-ovest di Milano) la colonnina di mercurio ha in molti casi superato i 20 gradi, con punte di 22-23 gradi, valori eccezionali ed in qualche storico storici per il periodo. Nella foto sotto uno splendido panorama del cielo terso odierno a Cesate (nello sfondo le Alpi, fonte meteocesate.altervista.org), milanese, dove si sono sfiorati i 23 gradi.
Il foehn si è distribuito in modo irregolare, producendo vistosi scarti termici fra zone vicine. Sulle basse pianure, in particolare, l’aria secca ha faticato a penetrare, tanto che soprattutto sul sud-est del mantovano le temperature sono rimaste relativamente basse per gran parte della mattina per la persistenza di taluni banchi di nebbia. Solo nel pomeriggio la colonnina di mercurio è salita, senza andare oltre gli 8-9 gradi (in sostanza anche 15 gradi in meno rispetto alle zone pedemontane e valli).