E’ giunta l’ora della svolta, del cambiamento del tempo che archivierà una delle maggiori ondate di calore degli ultimi anni.
Le temperature sono scese sensibilmente, e nei settori occidentali sino a Como, Varese, Milano, Bergamo, Lecco sono segnalati deboli temporali.
La bomba meteorologica si sta “spompando”, l’energia capace di alimentare supercelle si attenua senza sfaceli atmosferici, senza super grandinate, senza tornado, senza disastri.
Tuttavia, la prognosi sul rischio di fenomeni estremi rimane riservata, quantomeno per le prossime 9 ore, anche se i fenomeni maggiori dovrebbero interessare il Piemonte centro settentrionale, varesotto e comasco e lambire appena il milanese, ma staremo vigili per eventuali novità dell’ultim’ora, anche perché questa è un’area abitata da circa 5 milioni di persone.
L’ingresso dell’aria fredda in quota è documentata dalla foto qui sotto, dove osserviamo cieli turbolenti su Milano per il transito di quel rimane del forte temporale che circa un’ora e mezza fa era sul Piemonte e savonese.
La buona notizia (finalmente) è che è cessata l’afa, non c’è più il caldo che toglie il respiro, si ritorna a vivere da umani e non da zombie.