Terzo mese dell’estate e terza ondata di caldo eccezionale che colpisce l’Italia centro-meridionale nella terza decade del mese.
Questa volta ad essere maggiormente colpite dall’eccezionale calura sono state le regioni del medio e basso bacino tirrenico, dal Lazio in giù, al contrario delle ondate di giugno e luglio in cui furono le regioni del medio e basso adriatico le più colpite.
Nuovi record di temperatura massima assoluta da quando si registrano i dati meteo sono stati raggiunti a Latina con +42.4°C (record precedente sotto i 40 gradi!), a Frosinone con +41.4°C, a Roma Urbe con +40.5°C, a Pratica di Mare con +38.6°C. Record eguagliati a Grazzanise con +39°C, a Civitavecchia con +35.5°C e a Latronico con +35°C. Record mensili sono stati stabiliti a Lamezia Terme con +40.4°C, a Palinuro con +39°C (record assoluto +39.6°C appena un mese fa!), a Capo Bonifati con 38.4°C, a Ustica (eguagliato) con +37.2°C.
Temperature oltre i 40 gradi sono state raggiunte anche a Palermo, sia a Boccadifalco che a Punta Raisi (quest’ultima con +42.1°C a tre decimi dal record mensile), a Gioia del Colle e Lecce, mentre 40 gradi tondi sono stati raggiunti a Roma Ciampino.
A Napoli con 39.5°C è stato raggiunto il secondo valore più alto di sempre e mai era successo prima di adesso che per tre giorni di fila la temperatura massima superasse i 38 gradi.
Non si sono raggiunte durante quest’onda di calore i picchi di quelle di giugno e luglio (ricordiamo i 47 gradi di Foggia Amendola!), ma soprattutto perché ha colpito zone differenti, meno esposte a valori termici estremi. Infatti, al contrario delle due ondate precedenti, in questo caso abbiamo avuto i massimi di pressione al suolo al nord-ovest d’Italia, che hanno originato correnti favoniche sul versante occidentale degli Appennini e non su quello orientale, colpendo principalmente le regioni tirreniche in luogo di quelle adriatiche.
I dati appena esposti danno la dimensione dell’eccezionalità di questa nuova onda calda, e altresì non possiamo che definire eccezionale il fatto di aver avuto ben tre onde di caldo estreme al Centro-Sud Italia durante la stagione estiva. E pur tuttavia l’estate nel suo complesso, considerando tutto il territorio nazionale, non è stata eccezionalmente calda, anzi ha visto via via una riduzione delle anomalie termiche rispetto alle ultime tre stagioni ed il mese di agosto è ad oggi appena mezzo grado più caldo rispetto alla media del periodo 1961/90.
Addirittura in Liguria e in particolare su Genova bisogna tornare indietro fino al 1981 per trovare un’estate più fresca di quella attuale e probabilmente (la sicurezza l’avremo a fine mese) al 1977 per il mese d’agosto. I motivi di questa locale frescura vanno ricercati un po’ nelle anomalie negative delle temperature superficiali del Mar Ligure sotto costa, specie nella seconda parte di stagione, e un po’ nelle condizioni sinottiche con l’influenza delle correnti occidentali atlantiche, che hanno causato un’estate relativamente fresca e molto piovosa nell’Europa occidentale. Tutto il contrario di quanto invece essa è stata nell’Europa orientale e nel Sud Italia.