Questa fine di Marzo ci ha regalato una intensa perturbazione africana che ha investito il nostro Sud Italia, in particolare sono state colpite le nostre Isole Maggiori, con abbondanti quantitativi pluviometrici.
Tale perturbazione si è originata grazie ad un possente afflusso di aria fredda diretta dall’Europa Settentrionale verso la Penisola Iberica, e da qui, per contrasto termico con l’aria calda presente sull’Africa, si è originato questo intenso vortice nuvoloso.
In realtà, tale configurazione è proprio quella tipica dei mesi di Marzo ed Aprile, quando questo contrasto termico tra Africa calda e Nord Europa ancora freddo determina la massima frequenza di questo tipo di perturbazioni sul nostro Mar Mediterraneo.
36,4 sono i millimetri caduti in 24 a Cagliari Elmas, nelle 24 ore tra le 08 di ieri mattina e le 08 di stamani 30 Marzo.
La quantità media mensile di pioggia di Marzo sarebbe pari a 44,1 mm, mentre quella di Aprile di 37 mm, cioè pressoché pari alla pioggia finora caduta in un solo giorno!
I 16 mm di Alghero sono ancora lontani dalla media attorno ai 50 mm, ma la pioggia sta ancora continuando.
Invece, i 23 mm caduti a Gela in 12 ore, in Sicilia, uguagliano perfettamente la media mensile di Aprile, mentre 43 sono i millimetri caduti in 24 ore a Palermo Boccadifalco, quantità che uguaglia praticamente la pioggia media di Marzo.
A Trapani la pioggia ha raggiunto i 30 mm, quantitativo che si avvicina ai 37 mm medi del mese di Aprile.
I 21 mm di Enna uguagliano la media mensile di Aprile, mentre i 19 mm di Catania Sigonella rappresentano circa i due terzi della pioggia media di Marzo.
Dunque, una perturbazione africana che è risultata più intensa del solito, con quantitativi di pioggia che, sulla Sicilia e sulla Sardegna Meridionale, hanno uguagliato i limiti pluviometrici mensili in appena 12-24 ore.