Alcune delle stazioni italiane registrano ed inviano regolarmente, oltre ai dati relativi ai principali parametri atmosferici, anche quelli relativi all’altezza dello spessore nevoso.
Non tutte le stazioni ne sono dotate, purtroppo, tuttavia si tratta di dati piuttosto significativi, soprattutto per le stazioni dell’Italia centro meridionale, investite dalla recente ed intensa ondata di maltempo.
Nella giornata del 15 Dicembre avevamo questi totali registrati del manto nevoso: andando da Nord a Sud, trovavamo 20 cm di neve al Passo Resia, 12 cm al Passo Rolle, 71 cm sul Monte Paganella, 3 cm di neve a Dobbiaco, tutte zone in Trentino Alto Adige.
Più a sud troviamo 15 cm di neve sul Monte Cimone, in Emilia, 43 cm sul Monte Terminillo, nel Lazio, e poi 5 cm di neve a Campobasso, 4 cm sul Monte Sant’Angelo, sul Gargano, 5 cm a Trevico, in Campania, e 38 cm di neve sulla Sila, sul Monte Scuro.
Notevoli i 4 cm di neve di Arezzo, nella giornata di ieri, i 6 cm di Foggia Amendola, ed il cm di neve presente a Brindisi, in Puglia!
Questa mattina i totali sono rimasti identici per le zone del Nord Italia, trovando in più 1 cm di neve ai 700 metri di Tarvisio, in Friuli.
Se il Monte Cimone è rimasto a 15 cm di neve, registriamo in più 1 cm di neve sul Passo della Cisa e 5 cm a Mondovì, in Piemonte, a 559 metri di altezza.
Più a Sud troviamo 27 cm di neve a Frontone, nelle Marche, a soli 573 metri sul livello del mare.
2 cm di neve sono presenti a Termoli, sulla costa Molisana, e ben 46 cm a Campobasso, una delle più abbondanti nevicate degli ultimi anni sulla città.
6 cm di neve sono presenti sul Monte Sant’Angelo, sul Gargano (quota 836 metri), e 24 cm a Trevico, in Campania, a 1098 metri, dove tuttora nevica.
1 cm di neve è presente ad Amendola (l’aeroporto di Foggia), 1 cm anche a Gioia del Colle, in Puglia (ove però adesso piove), e 15 cm a Latronico, ad 888 metri di quota.
Infine, sul Monte Scuro, sulla Sila, l’altezza della neve è di 57 cm.
Insomma, gran maltempo e nevicate presenti su stazioni anche insolite di pianura, come Foggia, Brindisi, Termoli, ma anche Arezzo, in Toscana, con neve forte su stazioni di media collina e di bassa montagna.
Un’ondata di maltempo che, tuttavia, rientra nei canoni delle possibili ondate di freddo da est che possono colpire il nostro Paese, in particolare i settori centro sud adriatici, nel corso dei mesi invernali.
Tuttavia, resta piuttosto raro che isoterme di -40°C a 500 hPa riescano a giungere sul nostro Paese dai Balcani, e quindi anche alcuni valori termici (se confermati, restano i dubbi delle rilevazioni), sono stati decisamente rari, in Dicembre, come i -7,3°C di Roma Urbe, i -7,4°C di Frosinone, o i -6,8°C di Latina.