Questi i dati anemometrici ufficiali relativi alla tremenda tempesta di vento che ieri ha sconvolto la Toscana, abbattendo record storici di velocità, e con pochissimi precedenti nel lontano passato.
I dati ufficiali delle stazioni anemometriche del CFR (Centro Funzionale Idrologico) della Regione Toscana indicano nel Passo di Foce a Giovo la zona di massima intensità, con una raffica di ben 188,6 kmh di direzione Nord alle ore 04,15 di ieri mattina.
Si tratta di una sensore posto su di un passo nel crinale della Garfagnana, a 1674 metri di quota; d’altro canto il vento da tormenta ha soffiato fortissimo sull’Appennino Settentrionale, come mostrano i 149,7 kmh misurati sulla vetta del Monte Gomito, a 1892 metri di quota.
Ma se su queste altitudini di crinale i venti possono raramente assumere di intensità da uragano, (sul Passo della Croce Arcana, Appennino Pistoiese, si sono a volte superati i 200 kmh), l’intensità raggiunta sulle pianure toscane è straordinaria.
Il vento ha soffiato a 166,7 kmh a Candia Scurtaiola, Massa, a soli 150 metri di quota, ed infatti i danni su tutta la Versilia sono stati gravissimi, con vere e proprie “stragi” di pini caduti sulle strade, macchine e case (125 kmh si sono misurati anche a Forte dei Marmi, sempre in Versilia).
Si sono raggiunti inoltre 143,6 kmh di velocità in località La Ferruccia (PT), a soli 50 metri di altezza; colpite anche le province di Grosseto (145,1 kmh a Semproniano, GR), di Arezzo (141,5 kmh a Montecchio, AR), e Firenze, dove, nel centro di Firenze, all’Osservatorio Ximeniano, si sono raggiunti i 130 kmh di velocità.
Ma anche lungo il litorale livornese, il vento ha soffiato a 136,2 kmh a Quercianella, poco a sud di Livorno!
Solitamente, in Toscana, queste velocità vengono raggiunte lungo il crinale, o lungo le zone costiere, a causa del vento di libeccio, a cui questa regione è particolarmente esposta.
Non di rado 130 kmh di velocità vengono raggiunti lungo la costa, in particolare sul litorale tra Livorno e Massa, durante le libecciate più intense.
Ma nell’entroterra questi venti sono rari, in particolare difficilmente il vento da nord est supera velocità di 100 kmh.
In questo caso si sono avuti 150-160 kmh anche in zone di pianura, e su vaste zone di territorio toscano.
Si tratta di un evento più unico che raro, dunque, che trova pochissimi precedenti nel passato.
Viene alla memoria la grande tormenta di tramontana dei primi di Marzo del 1929, quando il vento soffiò in Toscana con eccezionale intensità, causando il crollo di mura e di alcune case.