Quasi tutta l’Italia sta godendo scampoli di bel tempo, ma la Sicilia fa eccezione ed è sotto l’influenza perturbata diretta di una depressione afromediterranea: si tratta di uno scenario che si è verificato più volte nel corso dell’autunno, stagione pesantemente contraddistinta da un’anomalia barica quasi costante con l’anticiclone proteso sul Centro Europa e le depressioni foriere di maltempo bloccate sulla parte bassa del Mediterraneo. Si sono così verificate frequenti fasi perturbate molto simili fra loro, accompagnate da flussi orientali nei quali si veniva a scontrare l’aria più fresca d’estrazione balcanica con quella molto più tiepida nord-africana.
Da ciò sono scaturiti alcuni episodi di maltempo estremo nel cuore dell’autunno, ma anche fasi piovose incessanti, esaltate dall’orografia, come quella che sta attualmente colpendo il sud-est della Sicilia. La parte sud-est della Sicilia, in particolare il ragusano ed il siracusano, sono quindi alle prese con piogge continue, per fortuna non particolarmente intense. L’orografia del territorio accentua il maltempo, con le sostenute umide correnti orientali che vanno ad infrangersi contro l’orografia montuosa della parte sud-orientale dell’Isola.
La prolungata persistenza delle precipitazioni è all’origine degli accumuli notevoli: a Canicattini Bagni sono caduti già la bellezza di 110 millimetri nelle ultime 24 ore, ma in altre stazioni del siracusano (fra cui quelle della città) i dati provvisori indicano totali pluviometrici tra i 50 ed i 70 millimetri. Se badiamo alle anomalie pluviometriche da settembre ad oggi, spicca proprio la città di Siracusa dove, nonostante questo dicembre finora siccitoso, è caduto oltre il doppio della pioggia che normalmente cade in tutto il periodo. Non è solo storia dell’autunno, nel complesso il 2011 è stato per la Sicilia uno degli anni più piovosi che si possono ricordare negli ultimi decenni.