La foto scelta per questo articolo rende bene l’idea di quello che accade in Sicilia in queste ore. La massa d’aria bollente di origine sahariana, che ieri ha “regalato” momenti di panico in Sardegna, grazie all’azione del vortice al largo delle Isole Britanniche, si è schiacciata in direzione SE fino a colpire in pieno la regione.
Al momento della stesura di questo articolo il radiosondaggio di Trapani Birgi misura alla quota topografica di 500Hpa, una isoipsa di ben 5990 DAM ed una temperatura sempre a quella quota di -7,3°. Siamo in pieno deserto del Sahara!
Curioso rilevare come in Egitto si misurino temperature massime di ben 6° gradi inferiori a quelle siciliane!
Ci si chiede ma dov’è l’anticiclone delle azzorre? Gli scambi meridiani sembrano essere la regola e non l’eccezione da un po’ di tempo a questa parte. Stamani si sono registrati 39,8° a Catenanuova (CT), 38,8° a Corleone (PA) e in moltre altre località massime che si aggirano o a volte superano i 40°.
Dalle ultime elaborazioni sembra che la giornata di domani in Sicilia farà registrare temperature molto simili a quelli di oggi 24 luglio. Vi sono speranze di tornare a livelli di normalità? Sembra di sì e limitatamente alla giornata di domenica quando un lieve abbassamento dei geopotenziali in quota dovrebbe quantomeno smorzare questo indesiderato alito rovente.