E’ stato un avvio estivo tutto sommato piacevole nell’Isola con temperature nella norma e con una costante ventilazione di matrice settentrionale che ha permesso delle serate estive relativamente fresche.
Ora l’alta africana, il cui centro di potere è stato per molti giorni la penisola Iberica, sembra volersi spostare più ad est fino ad interessare l’Isola.
Ed in effetti lo studio delle mappe meteo della settimana appena trascorsa mette in evidenza come la classica situazione di presenza della falla iberica con conseguente risalita dell’aria rovente dal deserto del Sahara fino ad ora non si è verificata.
Ecco perchè le massime difficilmente hanno superato i 33° in tutto l’entroterra e l’escursione termica tra giorno e notte era molto accentuata con minime che in alcuni casi (Prizzi, Ficuzza, Enna, Ganci, Polizzi Generosa) sono scese anche sotto i +15°.
Ma ora sembra che si deve cambiare registro. Stando a quanto prevede l’ultimo run GFS dal 15 in poi a 500 hPA dovrebbe sfondare la 592 dam e quindi l’onda di calore sarà pienamente in efficacia.
In Sicilia la Protezione Civile è in stato di allerta per la possibile ricomparsa di vasti incendi che in questi casi sono ormai una costante.
Appare comunque opportuno sottolineare che solo una minima percentuale di incendi è dovuto ad episodi di autoinnesco mentre la stragrande maggioranza di essi è dovuto all’incuria e, ancor peggio, alla dolosità di individui la cui responsabilità va ben oltre la semplice perdita di vegetazione. E’ necessario quindi porre in essere ogni misura per la prevenzione sul territorio.