L’osservazione del satellite delle ore 13, mostra chiaramente il nucleo freddo temporalesco che sta imperversando sull’Alto Friuli.
Qui la temperatura delle nuvole scende fino ad un valore di -47°C, indicando un’altezza molto elevata, che supera gli 8.000 metri di quota.
In pratica, nella zona è presente una vasta formazione temporalesca e grandinigena, che, assieme ad una “lingua” nuvolosa di nubi a bassa temperatura, che si estende fino al Veneto ed alla Lombardia, indica il confine del fronte freddo, laddove la -30°C a 500 hPa sta sopraggiungendo dopo aver scavalcato le Alpi, e si sta gettando in direzione dell’Emilia, e dell’Alto Adriatico.
Con l’avvento di aria fredda in quota, la probabilità di violenti temporali grandinigeni si presenta davvero elevata, nelle prossime ore, sulla Val Padana centro orientale, sull’Emilia e l’Appennino Tosco Emiliano (con nevicate fino a quote relativamente basse), e, di seguito, probabilmente durante la notte, lungo l’Alto e medio versante Adriatico.