Dopo mesi di temperature sopra norma che avevano ceduto il passo a condizioni fredde solo per pochi giorni in tutto il trimestre invernale e nella prima parte di primavera, dal week-end del 25 aprile qualcosa è cambiato.
L’ultima decade del mese d’aprile è stata infatti la più fredda delle tre e finalmente in linea con le medie climatiche del periodo. Addirittura per un paio di giorni, tra il 25 e il 26 aprile, le temperature in Italia sono state un paio di gradi sotto la norma e si sono presentate inusuali nevicate a quote collinari in Appennino.
Il week-end successivo, ovvero l’ultimo, ha concesso il bis. Temperature di nuovo giù di parecchi gradi e ancora un paio di gradi sotto la norma, nevicate molto abbondanti sulle Alpi Occidentali fino a quote medio basse (localmente sotto i 1000 metri) e spolverate in Appennino sopra i 1500 metri di quota.
È stato il primo maggio più freddo degli ultimi 10 anni con temperature davvero basse nelle grandi città del Nord Italia: a Torino la massima è stata di 12,1°C, a Milano di 12,4°C. Genova ha avuto la minima più bassa (8,8°C) dal 26 marzo. A Mondovì, circa 500 metri di quota nel cuneese, la massima è stata addirittura di 6,6°C, di circa 9°C a Cuneo città.
Ma il freddo, o quanto meno il fresco, non ha risparmiato nemmeno il Centro-Sud e le Isole Maggiori. Ad Alghero, in Sardegna, la massima è stata di 15,5°C, a Capo Caccia di 13,2°C. Temperature basse nelle piccole isole del Basso Tirreno: 14,9°C la massima a Salina, 15,8°C a Stromboli.
In Sicilia il freddo si è acuito l’ultima notte, con una minima di 9,6°C a Salina, di 10,4°C a Pantelleria e di 11,1°C a Palermo Punta Raisi, valori un paio di gradi sopra i record minimi assoluti di maggio e più bassi di quelli registrati in tante città del Centro-Nord. Trento, con 10,3°C, ha registrato praticamente lo stesso valore di Pantelleria!
Non solo freddo, anche tante piogge, diffuse in buona parte d’Italia, anche a carattere temporalesco, e come abbiamo già evidenziato, nevicate in montagna a quote inusuali per la stagione.
Ritorni di freddo in maggio non sono però così rari. Si ricorda ad esempio il maggio 1991, con una prima settimana molto fredda, retaggio ancora della forte ondata di quasi gelo che colpì parte d’Italia dopo metà aprile. O ancora il maggio 1984, tutto freddo e perturbato. Più recentemente abbiamo avuto il caso del maggio 2013, partito molto caldo (il primo maggio ebbe 6,5°C più di ieri) e finito molto freddo, con nevicate poco sopra i 1000 metri di quota il 31 maggio al Nord.
Questa fase fredda non durerà però ancora una volta molto, infatti già oggi le temperature risaliranno al Nord e da domani un po’ ovunque, portandosi anche rapidamente sopra le medie del periodo specie al Centro-Nord. Una nuova oscillazione più fresca potrebbe giungere tra circa una settimana.