Con una configurazione barica di stampo prettamente invernale (presenza di una depressione ad 850 hPa centrata, alle ore 12 di oggi, tra la Puglia e la Calabria), non potevano non svilupparsi forti temporale ed intense precipitazioni, che hanno colpito a “macchia di leopardo”, ma che hanno provocato numerosi allagamenti nonché gravi danni per la grandine.
Ricordiamo che, nel nostro Meridione, la stagione calda è anche la più secca, ma in modo particolare lo è il periodo compreso tra l’ultima decade di Luglio e la prima di Agosto, durante il quale spesso non cade una sola goccia di pioggia almeno a sud di Roma.
Quest’anno, invece, non è andata così, e la presenza di nubifragi è decisamente anomala, così come lo è la presenza di una depressione in quota sul Sud Italia, mentre dovrebbe essere presente da una zona di alta pressione.
A Bari, la giornata di oggi ha riversato una quantità di pioggia pari a 39 mm, misurati all’aeroporto, colpito dal temporale nelle ore centrali della giornata.
La media mensile di Luglio, sulla città, è di appena 26 mm.
Ancora maggiore la quantità di pioggia caduta in provincia, con i 73 mm di Turi, ove si registrano gravi danni all’agricoltura.
In Puglia sono caduti 21 mm a Santa Maria di Leuca, cioè l’intera media mensile in poche ore.
35 mm sono caduti anche ad Aliano, nel Materano, in una zona che presenta una media di circa 22 mm in tutto il mese di Luglio.
Notevoli sono anche gli 11 mm di Palermo, il doppio della media di Luglio, ed anche i 23 mm di Lamezia Terme, località calabra che presenta una media mensile di 11,8 mm.
Insomma, Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, sono state colpite da forti temporali, nella giornata di oggi.
In molti casi, hanno riversato quantitativi di pioggia pari al doppio, od al triplo, della media mensile di questo mese, generalmente scarna di precipitazioni sulla zona.