2.25°C. Questa la temperatura mediata su circa 100 località italiane, dalle Alpi dell’Alto Adige, alle isole del Canale di Sicilia riferita alla giornata di ieri 19 dicembre.
Il freddo è dunque arrivato, tosto, ma perlopiù non accompagnato da precipitazioni. Il freddo è arrivato ed è intenso quasi quanto quello dei giorni più freddi dello scorso inverno, che molti ricorderanno per le copiosissime nevicate sul versante adriatico. Più intenso di qualunque giornata dell’ultimo mese di dicembre (2004), che ebbe nel giorno 22 la giornata più fredda con +3.97°C di media; più intenso di qualunque giornata del febbraio scorso (2005) eccetto il giorno 28 che ebbe una media di +1.88°C. Nel gennaio 2005 la temperatura rimase invece più bassa di quella di ieri 19 dicembre per ben cinque giorni di fila, dal 26 al 30 compresi. Poi ci fu marzo, meteorologicamente già appartanente alla primavera, ma in cui si registrarono i giorni più freddi dell’anno, con apice il 1° marzo con media generale di -0.53°C. In quel caso si può parlare di eccezionalità, in questo che stiamo vivendo, no.
Fa freddo dunque, ma all’interno di quelle oscillazioni termiche naturali che può proporre un normale periodo invernale.
Fa molto freddo a Bolzano, dove la temperatura massima si è fermata a -0.3°C e per la prima volta durante l’attuale stagione è rimasta sotto lo zero, ma che durante la notte si è fermata ieri a -8°C e stamane a -7.9°C, senza raggiungere i -11°C, record stagionale appartenente all’11 dicembre. E fa freddo anche in Sicilia, fin nei pressi delle coste. Questa mattina gli aeroporti di Catania hanno registrato temperature vicine agli zero gradi, Trapani di +2.2°C dopo gli +1.8°C di ieri, Palermo appena sopra i 4 gradi, Messina di 4°C esatti, assai pochi considerando che il record della città è di 0°C.
Fa freddo anche appena più a nord, a Napoli, dove per due notti di fila il termometro è sceso sotto lo zero sfiorando i -2°C, fa freddo fino nel Lazio, compresa Roma, capace, nei suoi quartieri più interni di sfiorare i -5°C e di raggiungere i -2°C fin nei pressi della costa tirrenica. E fa freddo in Toscana, questa mattina meno, ma ieri molto, con temperature di -4°C a Pisa, -5.6°C a Firenze (ed appena +1.1°C di massima), -7.6°C ad Arezzo.
Il freddo non ha risparmiato il versante adriatico, con gelate fin sulla Puglia (Foggia -2°C questa mattina), sulle coste dell’Abruzzo e delle Marche. Freddo in montagna sì, col Pian Rosa a 3500 metri di quota capace di scendere fino a -24°C, ma freddo anche nelle valli e in pianura, dove l’aria fredda si adagia e tende a stazionare a lungo. Così dopo il favonio dei giorni precedenti, la temperatura, specie la massima, è fortemente calata in tutto il bacino padano, con la sua parte centro-occidentale ancora in linea con le medie del periodo, con quella orientale capace invece di raggiungere valori di tutto rispetto, fino ad arrivare a -8°C nella pianura friulana, a -7.6°C a Brescia Ghedi, a -7°C a Vicenza, a -5.6°C a Verona Villafranca e -3°C a Venezia.
Fa dunque freddo, o forse dovremmo dire “ha fatto”, perché già da oggi le temperature tenderanno a rialzarsi e Natale trascorrerà presumibilmente sotto un clima più mite.