Caldo sì ma, stante dati storici, non eccezionale. È, con qualche eccezione, la considerazione che si può fare riguardo il pomeriggio del 5 gennaio, quando il promontorio anticiclonico sulla Francia si è spinto verso l’alto Piemonte, dando luogo a correnti favoniche e a conseguenti temperature che sarebbero normali a metà aprile. Un record mensile è stato fissato alla stazione Arpa di Novara (operativa dall’aprile 2005), dove la massima ha segnato 19,4 °C superando il valore del 19 gennaio 2007 (19,0 °C); nella seconda stazione del Capoluogo però, con 18,0 °C si è solo sfiorato il limite di sei anni fa (18,1 °C), ma non battuto quello del 21 gennaio 2005 (18,6 °C). A Borgomanero, la punta è stata di 19,2 °C ma il record di 22,4 °C del 28 gennaio 2008 non è stato avvicinato. In provincia di Novara, il dato più elevato è stato registrato ai 540 m del Monte Mesma con 23,0 °C (nel 2008 fu di 23,4 °C). Notevoli invece i 21,6 °C di Cameri (precedente: 19,4 °C nel 2008), mentre i 21,8 °C di Momo restano al di sotto dei 23,4 °C di cinque anni fa.
In provincia di Verbania spicca Domodossola, la località più calda, dove il sensore si è fermato a 23,2 °C (l’estremo del 19 gennaio 2007 fu di 24,1 °C), mentre a Unchio, sulle alture di Verbania, si sono rilevati 22,9 °C (25,7 °C nella stessa data). Mitigate dal lago le temperature di Pallanza e Cannobio, che rispettivamente hanno segnato 15,0 °C e 14,0 °C.
In provincia di Vercelli si distingue Cellio (705 m) con 20,1 °C (ma 20,3 °C il 19 gennaio 2007 e 21,6 °C il 28 gennaio 2008). In provincia di Biella, il Capoluogo ha sperimentato 21,1 °C (ma 22,3 °C nel 2007 e 21,5 °C nel 2008), Masserano 21,6 °C (precedente: 20,9 °C il 18 gennaio 2000), mentre a Oropa (1.186 m) l’estremo è stato di 17,6 °C (la stazione Arpa è in funzione dal 1988, ma il dato del 18 gennaio 2000 è mancante; nel 2007 la massima salì a 18,2 °C).
Anche nella giornata odierna (6 gennaio) sono previste temperature miti, ma con massime più contenute rispetto alla precedente.