Le previsioni dei modelli matematici davano un sensibile incremento dell’instabilità atmosferica per la giornata di ieri, tuttavia non appariva così evidente la possibilità di una così diffusa e diffusa attività temporalesca. I temporali sono fenomeni che arrecano precipitazioni locali: in una stessa città di medie dimensioni si possono avere quartieri dove non cade una sola goccia di pioggia, altri inondati dalle piogge violentissime.
Dalla nostra ricerca di eventi violenti, abbiamo rilevato nubifragi in varie località, con accumuli anche di 70 millimetri di pioggia in meno di un’ora, ma con picchi rilevantissimi nelle due ore di 100 millimetri. Sono quantità di pioggia considerevoli per un temporale che in meteorologia viene definito locale.
I temporali di ieri si sono generati esclusivamente nelle zone interne e hanno dato origine ad una famiglia di celle temporalesche. Ieri pomeriggio, un po’ ovunque sulle zone interne della Penisola, si è sentito il rumore del tuono, ma le piogge sono state distribuite con macchia di leopardo.
Fra tanti violenti nubifragi sono da evidenziare quelli del viterbese, con punte di 100 millimetri di pioggia. Nubifragi anche in Umbria, così anche in Basilicata, dove particolarmente colpita è stata la città di Matera. In varie località, i forti temporali hanno arrecato danno alle colture, per l’intensità di pioggia e vento, ma anche perché è grandinato anche con notevole violenza.
Ancora una volte, violenti temporali hanno interessato diverse località della Puglia, in particolare un forte nubifragio ha interessato Gravina. Forti nubifragi anche nel vicentino (Veneto).
E’ evidente che l’energia disponibile è massiccia, che seppur il culmine dell’estate sia trascorso, non si sono attenuati i contrasti termici, anzi, essi si potranno produrre anche in futuro con temporali di notevole violenza, anche nel Nord Italia.
Appena dieci giorni fa, un violentissimo temporale ha interessato parte della città di Modena, qui si era avuta una grandinata di rilevanza eccezionale. I chicchi di grandine avevano superato le dimensioni di 5 centimetri di diametro, ma si parla anche di chicchi sino a 7-8 cm. La stessa città, appena una settimana dopo è stata interessata da un temporale violentissimo, con pioggia torrenziale che portava punte di oltre 50 mm d’acqua in meno di un’ora, con forti raffiche di vento.
Ma grandinate eccessive si sono avute solo qualche giorno fa in zone dal clima ben più fresco, come il basso Piemonte.