In questo periodo basta davvero poco a scatenare l’instabilità temporalesca. Non scordiamoci che si viene da un periodo di caldo anomalo che si è protratto maggiormente nelle regioni insulari e meridionali, ragion per cui c’è ancora una discreta componente energetica – trattenuta soprattutto in mare – pronta a esplodere in temporali.
E’ ciò che sta accadendo sulla Sicilia sudorientale, dove grossi temporali marittimi hanno sconfinato lungo le coste e fino all’entroterra ragusano. E’ quel che ci mostrano le due scansioni congiunte: la scansione del radar nazionale (fonte Protezione Civile) e del radar fulminazioni.