L’ondata di forte maltempo ha investito in pieno l’Italia, cominciando da Sardegna e Sicilia.
In Sardegna si registrano allagamenti e situazioni critiche in molte zone dell’isola. In 24 ore 50 mm di pioggia sono caduti ad Olbia, 46 a Decimomannu. Cagliaritano e Ogliastra sono le zone dove le piogge hanno creato i maggiori problemi.
Piogge ancora superiori in Sicilia. In 24 ore gli accumuli di pioggia suprano localmente i 200 mm! E’ Floresta, sui monti Nebrodi nel messinese, la località che ha toccato un massimo di 213 mm di accumulo, di cui oltre 100 in un’ora.
Precipitazioni oltre i 100 mm sempre sulle 24 ore, anche ad Antillo e Linguaglossa, rispettivamente con 133 e 117 mm. Raggiunge 97 mm Giarre, 80 Cammarata e 75 Acireale.
Le impetuose raffiche di vento dai quadranti meridionali che hanno colpito soprattutto tra messinese e catanese, causando anche l’interruzione della circolazione ferroviaria tra Messina e Giampilieri e fermando gli aliscafi di servizio nello Stretto.
La perturbazione, che oltre la Sicilia si è accanita anche sulla Calabria, nella seconda parte di giornata ha abbandonato l’estremo sud, dove anzi i venti meridionali hanno fatto salire le temperature anche oltre i 20 gradi; ha continuato invece a portare forte maltempo su diverse regioni italiane, tra cui il Lazio e sulla stessa Roma, dove nell’arco della giornata sono caduti dai 40 a i 50 mm di pioggia. E in provincia il crollo di un albero conseguente alle forti raffiche di vento ha causato una vittima.
Si segnalano inoltre forti mareggiate soprattutto tra Calabria ionica e Puglia, ed anche sul Tirreno in particolare nella zona del Golfo di Napoli, dove il forte vento ha costretto a sospendere i collegamenti con le isole.
Ma il maltempo non si è limitato a colpire il Sud. Forti piogge hanno colpito anche la fascia adriatica centrale, l’Emilia, il Piemonte sud-occidentale e l’entroterra ligure di ponente. Ad Osiglia (entroterra savonese) sono caduti 100 mm di pioggia, a Murialdo 90, a Ceva 69. Forti piogge anche sull’Appennino emiliano, con rain/rate, nelle ore centrali della giornata, superiori ai 10 mm/ora. 30 mm sono caduti a Bologna città.
Nonostante il maltempo le temperature non sono state affatto basse. La perturbazione ha infatti richiamato aria calda dall’Africa e le temperature massime hanno raggiunto 22,6°C a Catania Sigonella, 21,3°C a Lamezia Terme, 20,4°C ad Amendola e 20°C a Trapani.
L’ondata di maltempo non si è ancora esaurita, anche giovedì e venerdì le condizioni rimarranno tra l’instabile e il perturbato, ma nel week-end prevarranno decisamente condizioni soleggiate.