Che sia colpa del global warming, oppure di cause ancora non ben comprensibili all’uomo, ciò che risulta dall’andamento di questo giugno 2008 è, ancora una volta un caldo superiore alle medie di oltre 1 grado rispetto alla media 1961-1990.
E questo nonostante l’inizio del mese sia risultato persino un po’ più fresco della norma. A ribaltare la situazione ci ha pensato la terza decade del mese che, a far due conti, non si è rivelata poi troppo dissimile da altri decadi calde del decennio in corso, quasi a segnalare un nuovo tipo di normalità climatica con cui confrontarsi.
Dal punto di vista degli estremi abbiamo un solo valore record da segnalarvi ovvero i +36,0° di Verona Villafranca il giorno 23 che battono i +35,8° del 28 giugno 2005.
Altri valori vicini al record mensile sono stati rilevati a: Bologna-Borgo Panigale +36,1° (record +37,3°); Dobbiaco +28,0° (record +29,6°); Genova-Sestri +33,8° (record +34,0°); Latina +36,0° (record +36,6°); Monte Cimone +20,6° (record +22,0°); Passo Rolle +21,0° (record +22,4°); Trieste +34,6° (record +35,8°).
Val la pena ricordare che tali valori fino a non più di 10-15 anni fa avrebbero acquisito carattere di eccezionalità per il mese di giugno, mentre oggigiorno quasi non fanno più notizia.