L’irruzione artica dello scorso weekend, preceduta nelle Marche da tiepidi e forti venti sudoccidentali, ha fatto piombare le temperature su valori pienamente invernali! Ciò soprattutto per le minime, stante il cielo subito rasserenatosi e il vento calato a partire da sabato mattina. Il fronte freddo passato da nord venerdì sera ha attivato al suo seguito intense correnti artiche da nord, che in un primo tempo hanno portato qualche rovescio in regione, ma con accumuli scarsi (max. sui 5 mm). Sabato mattina già le temperature erano scese intorno allo zero fin verso la costa, con una diminuzione anche di 7°-10° rispetto al giorno prima.
Ma la notte tra sabato e domenica è stata nettamente più fredda, in quanto il forte irraggiamento notturno dovuto ala serenità del cielo e al vento debole ha fatto scendere sottozero i termometri di gran parte delle Marche: Senigallia, sulla costa a nord di Ancona, ha toccato i -1.3° (c.a. 6°-7° sotto le medie), mentre Fabriano ha raggiunto il ragguardevole valore di -5.7°! Anche Civitanova Marche, sulla costa a sud del Conero, ha battuto i denti: la minima qui è stata di -0.2°. Poi le massime, nel corso di domenica scorsa, sono risalite su valori prossimi ai 10° sia in collina che sulla costa. Ma con l’arrivo della sera la temperatura è ripiombata sottozero e anche ieri mattina si sono avuti valori negativi: -4.1° a Fabriano, -1.2° a Senigallia e -0.6° a Civitanova M.. Ascoli Piceno ha raggiunto i -1.7°. Tutti valori di almeno 6°-7° sotto le medie! E questo a poca distanza dal caldo anomalo della prima decade di novembre, quando difficilmente la notte si scendeva sulla costa sotto i +15°/+14°!
Ora i cieli si sono rannuvolati in gran parte della regione e i venti hanno girato nuovamente dai quadranti meridionali, quindi la notte non si scende più sottozero, se non in alta quota. Ma domani una nuova irruzione fredda da n/ne sfiorerà la regione, e i termometri accuseranno sicuramtente il nuovo il colpo…