Il brusco rialzo delle temperature sulle regioni del versante adriatico è dovuto alle correnti sud/occidentali richiamate dalla perturbazione in transito sul Nord Italia: questi venti, relativamente miti già in partenza, tendono a surriscaldarsi scendendo lungo i pendii appenninici, con temperature salite diffusamente fino a 20 gradi ed oltre in gran parte delle zone adriatiche dalla Romagna fino alla Puglia.
Al momento i valori termici più elevati si stanno misurando sui litorali abruzzesi, nei dintorni di Pescara, ove la colonnina di mercurio è salita persino al di sopra dei 26 gradi in alcune aree della città e dintorni, proprio per la componente favonica dei venti dall’Appennino. L’atmosfera quasi estiva su Pescara, con aria limpida e secca, è ben evidenziata nella foto webcam tratta da www.ldgmeteo.it