Mostra segni di risveglio l’attività stromboliana in corrispondenza del Nuovo Cratere di Sud-Est: sbuffi di cenere sono stati osservati dal 3 settembre 2013, ma nelle ultime ore si è intensificata l’attività eruttiva con piccole esplosioni che si sono manifestate anche alla Bocca Nuova. Questa ripresa dell’attività vulcanica sommitale, pur molto debole, rappresenta la conclusione di oltre 4 mesi nei quali l’Etna è stato essenzialmente in letargo per quanto concerne manifestazioni eruttiva.
Sempre ieri, 6 settembre, un forte temporale ha colpito il comprensorio etneo e la parte sommitale è apparsa visibilmente imbiancata: si è avuto l’effetto neve, ma si è trattato sicuramente di grandine. Si sono avuti diversi altri episodi dello stesso tempo negli ultimi mesi estivi: d’altronde è stata un’estate a tratti molto temporalesca per la Sicilia, con episodi piovosi frequenti pur localizzati, che non hanno affatto risparmiato l’Etna colpito da eventi grandinigeni.