Le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni mantengono elevato lo stato di allerta idrogeologica nelle zone appenniniche e collinari dell’Emilia Romagna. I terreni sono saturi d’acqua, in parte anche per lo scioglimento della coltre nevosa in quota. Le pioggia caduta abbondante su tutto il Nord, ma il Po non desta preoccupazioni. I livelli massimi previsti, nel tratto tra Borgoforte e Pontelagoscuro, rimarranno sotto il livelli di criticità 1.
La situazione più problematica sul fronte del dissesto resta sul Parmense, ove continua la sofferenza del territorio. A Capriglio e’ tornato il geologo Nicola Casagli, del Centro di competenza del Dipartimento nazionale Protezione Civile. Si stanno visionando le zone per installare la strumentazione di monitoraggio, in particolare un interferometro, un sistema radar che fa ricostruire la morfologia del terreno e stima gli spostamenti superficiali.