Questa mattina il Piemonte si è svegliato, come nelle attese, sotto una morsa di gelo con temperature invernali d’altri tempi. L’aria artica marittima giunta direttamente dalle latitudini polari si è incuneata attraverso i valichi alpini riversandosi in tutta la nostra regione, pur nonostante la barriera protettiva delle Alpi.
Ieri si sono avute, specialmente in mattinata, le ultime sporadiche nevicate sulle vette di confine, mentre una nuvolosità per lo più frastagliata si è spinta, a tratti fino alla pianura a Nord del Po. I cieli si sono presentati invece più sgombri da nuvole nel Sud della regione dove si sono registrate le temperature diurne più elevate. A tarda sera il vento è cessato quasi ovunque ed i cieli sgombri da nuvole hanno consentito l’irraggiamento notturno che ha fatto crollare le temperature a tutte le quote.
Questa mattina il risveglio è stato davvero freddo con temperature gelide, ovunque sottozero. Dovendo riepilogare i dati del freddo di questa mattina facciamo prima a dire che tra tutte le stazioni della rete meteorologica regionale, gestita da Arpa Piemonte, sono soltanto sei le stazioni che non hanno raggiunto gli zero gradi centigradi, ovvero le località in riva al lago Maggiore con +3,8°C, Domodossola con +2,8°C, Susa con +1,7°C, minima disturbata dal vento da Nord Ovest ancora presente, Novara con +1,2°C ed infine Castagnole Lanze nell’Astigiano con +1,1°C.
Nel resto della regione ovunque temperature minime comprese tra -1 e -6°C in pianura e collina, spicca la minima di Vercelli con -4,2°C, salta all’occhio poi la temperatura minima di Omegna che nonostante la presenza del lago d’Orta ha avuto una minima di +0,2°C per il resto tante temperature minime da far invidia alle fredde giornate di Gennaio.
La Capanna Margherita sul Monte Rosa con i suoi -32,1°C ha quasi toccato il record del freddo dello scorso 15 Novembre 2007 di -32,4°C.
Temperature di due cifre sottozero si sono registrate in tutte le località di alta montagna, due tra tutte: -19,3°C a Macugnaga Passo del Moro e -17,7°C al Sestriere Monte Fraiteve.
Va’ detto però che il freddo odierno non ha nulla di eccezionale in regione. Spesso in passato, a fine Novembre le temperature hanno toccato valori persino più bassi degli attuali. Nel 1988 ad esempio, dopo un inverno particolarmente mite caratterizzato dalla presenza in Pacifico di un vistoso Nino, la Nina (raffreddamento del Pacifico al largo delle coste Peruviane) portò gran freddo in Europa e nella nostra regione con una minima di ben -7°C a Torino e -6°C nelle vicina Milano nel giorno 25/11/1988.
Oggi il cielo si presenta sereno e completamente sgombro da nuvole in regione, ma non facciamo particolarmente affidamento in una rapida ripresa delle temperature perché un nuovo fronte di irruzione freddo si avvicina velocemente dal Nord della Francia verso la nostra regione, seriamente intenzionato a portarci spruzzate di neve anche in pianura come indica il modello WRF basato su dati ECMWF