Ampiamente prevista ed annunciata, dalle 22:30 di ieri sera un leggero nevischio è iniziato a cadere sulle località montane del Cuneese con temperature al suolo ovunque sottozero.
Attorno alla mezzanotte la neve ha iniziato ad imbiancare i tetti dell’alto Monferrato e dell’alta Langa, mentre dopo le 3 del mattino ha raggiunto le pianure del centro della regione, infine dalle 6 di questa mattina la neve cade anche a Nord del Po ad eccezione dell’alta Val Formazza nel Verbano, dove la neve è arrivata assai debole solo in mattinata.
Ma entriamo nel dettaglio meteorologico: ieri sera sull’alto Tirreno una linea temporalesca in risalita dalla Sardegna verso la Corsica, si è rinvigorita per l’arrivo di masse di aria umida e mite di provenienza Afro-Mediterranea.
Nel frattempo, l’innesco di forti venti di scirocco ha trasformato la linea temporalesca, in un vero e proprio fronte perturbato che, associato ad un minimo di pressione in quota si è addossato all’Appennino Ligure provocando le prime nevicate da scorrimento di aria umida su un pre-esistente strato di aria fredda, resa ancora più fredda da una debole circolazione da Est-Nord Est al suolo e soprattutto dalla perdita di calore iniziata già prima del tramonto ed accentuata dai cieli ancora sereni.
Sotto la spinta sciroccale, le umide correnti mediterranee hanno invaso la nostra regione, persino prima del previsto provocando, appunto, le prime nevicate sull’Appennino e su tutte le località di confine con la Liguria.
Mentre in alta quota le correnti meridionali si sono spinte fino alle Prealpi a Nord del Po, al suolo, un freddo vento di Tramontana si è innescato su tutto il Sud della Regione, sfociando attraverso i valichi Appenninici nella vicina Liguria, regalando inattese nevicate fin quasi sulla costa anche ai cugini Liguri.
Ma non è finita… Oggi le nevicate proseguiranno con particolare intensità su tutto il Sud della regione, in particolare tra Cuneese, Alta Langa ed Alessandrino dove la situazione meteorologica è congeniale per l’accumulo di alcune decine di centimetri di neve. In questo settore della regione infatti la massa d’aria fredda rimarrà latente nei bassi strati indisturbata, nonostante il massiccio innesco di miti correnti sciroccali.
La fascia centrale della regione potrebbe essere raggiunta dalle correnti miti in ingresso dalla Lombardia: qua già dal mezzogiorno la neve potrebbe trasformarsi in pioggia fin verso i 500 metri. Discorso a parte per il Biellese ed il basso Verbano che, sfortunatissimi (non godendo del “catino” naturale di cui gode il Sud della regione) in caso di innesco sciroccale, in quanto particolarmente esposti ai miti sbuffi caldi in arrivo da Sud Est, già dalla tarda mattinata hanno visto la neve tramutarsi in pioggia fin verso i 6-700 metri di quota, ma dalla tarda mattinata l’infittirsi delle precipitazioni ha riportato la neve fino al piano anche in questo settore.
La situazione meteorologica è destinata a non sbloccarsi però facilmente in regione, infatti un autentico treno di perturbazioni si sta organizzando ad Ovest, dove si sta approfondendo una nuova saccatura di origine artica, pronto a lambire i nostri territori a più riprese tra oggi e la prossima settimana, portando un insolito alternarsi di tepore e di freddo con nuove nevicate fino a bassa quota tra Domenica e Lunedì.
Come sempre invito i lettori a tenersi sempre costantemente aggiornati tramite gli editoriali nazionali del Meteogiornale e naturalmente tramite la sezione dedicata alle previsioni regionali di Tempoitalia di cui ricordo il link:
www.tempoitalia.it/previsioni/meteo/piemonte.html
Chiudiamo questo editoriale con una breve carrellata di dati pluviometrici relativi alla rete meteo regionale dell’Arpa Piemonte aggiornati alle ore 9:30 di questa mattina:
Accumuli attorno ai 2/5 mm su alto Piemonte. Attorno ai 5/10 mm su medio Piemonte. Attorno ai 10/30 mm su basso Piemonte. Naturalmente si tratta in tutti i casi di precipitazioni sotto forma di neve… Alessandria: 22 mm, Cuneo: 22 mm, Frabosa Sottana-CN: 38 mm, Alba-CN: 23 mm, Isola S. Antonio-AL: 19 mm, Ovada-AL: 21 mm, Pralormo-TO: 15 mm, Santena-TO: 11 mm, Casale Monferrato-AL: 14 mm, Arquata Scrivia-AL: 19 mm
E questi alcuni accumuli aggiornati al mezzogiorno:
Capanne Marcarolo-AL zona appenninica: 55.6 mm, Ovada-AL: 47.8 mm, Trezzo Tinella-CN: 40.6 mm, Novi Ligure-AL: 33.3 mm, Alba-CN: 32.2 mm, Mondovì: 30.8 mm, Cuneo: 27 mm, Casale Monferrato: 26.8 mm, Santena-TO: 15 mm, Carmagnola: 12.4 mm, Novara: 10 mm,
Infine ricordo che a causa delle abbondanti nevicate oggi la circolazione autostradale è particolarmente difficoltosa in regione, soprattutto nei tratti autostradali del Sud del Piemonte. Si segnalano infatti grosse difficoltà di circolazione per gli abbondanti accumuli nevosi, sulle autostrade A6 Torino-Savona nel tratto tra Torino ed il confine con la Liguria. A7 Genova-Milano tra Tortona ed il confine. A26 Genova Voltri-Santhià tra Casale Monferrato e Masone con particolare disagio al bivio con la A21 nei pressi di Alessandria. Infine si viaggia con neve ma senza eccessivi disagi in tutta la A21 tra Torino e Alessandria.
Per tutti gli aggiornamenti live dai forumisti del Nord Ovest:
https://forum.meteogiornale.it/discussioni-generali-mtg-forum/50812-neve.html