Sono ormai due le settimane in cui il clima in Italia si è fatto autunnale, con valori termici che si sono portati quasi 3 gradi sotto la media di riferimento trentennale.
Il freddo si è acuito nell’ultima settimana, con media termica che si è portata attorno ai 15°C, contro i 18°C che sono la norma dell’ultima decade di settembre (media di circa 100 stazioni).
Il freddo è stato maggiore sul versante adriatico, più esposto alle correnti orientali: si evidenziano in questa zona Bari, che negli ultimi 10 giorni ha avuto una media delle temperature massime di +19.7°C, oltre 5 sotto la norma, e Campobasso, la cui media delle massime di +13.6°C è addirittura circa 8 gradi inferiore alla norma.
Ma il freddo non ha risparmiato nemmeno le zone interne e appenniniche del versante tirrenico, con Trevico che sta avendo temperature fino a 7 gradi inferiori alla norma, o Arezzo, la cui anomalie delle massime nell’ultima settimana è di oltre 5 gradi. La stessa Firenze “viaggia” a -4°C dalla media.
Più contenute invece le anomalie delle temperature minime, che raggiungono i -5°C dalla norma al Plateau Rosa, al Monte Cimone, al Terminillo e sul colle toscano di Radicofani.
Se ad inizio mese la forte ondata di caldo aveva colpito più marginalmente il nord-ovest d’Italia rispetto al resto del Paese, così è stato anche per l’ondata di freddo. Nell’ultima settimana l’anomalia media di questa zona italiana è di -2.6°C, contro i -4.4°C delle regioni centrali adriatiche. Solo Sicilia e Sardegna, con anomalie di -2°C, hanno sofferto meno il freddo.
Sul lato precipitazioni si evidenziano nelle ultime 24 ore piogge intense su alcune zone adriatiche, tra cui Pescara che ha ricevuto 31 mm di pioggia, o Frontone che ne ha ricevuti 17. Ma durante l’ultima settimana piogge hanno interessato un po’ tutta la nazione, seppur spesso in forma di instabilità locale e quindi con una distribuzione molto irregolare.
Il giorno 25, 15 mm sono caduti a Messina, 14 a Pescara ed Ancona, 10 a Palermo, Cervia e Monte Sant’Angelo. Il 24 piogge intense hanno colpito varie zone del meridione d’Italia, con 52 mm caduti a Palermo Punta Raisi, 32 a Palermo Boccadifalco, 33 a Santa Maria di Leuca e a Ustica, 23 a Termoli, 19 a Monte Scuro-Sila, 11 a Marina di Ginosa. Il 23 piogge sparse un po’ su tutta Italia, con 15 mm a Treviso, 10 a Napoli, 18 a Palermo Punta-Raisi, 20 a Pantelleria. Infine qualche pioggia sul nord Italia il giorno 22, con pochi mm su Brescia e Verona e 16 Genova, ma anche 14 mm nella siciliana Prizzi.
Negli ultimi anni settembre non aveva espresso periodi di freddo – relativamente al periodo – così prolungati. Nel 2004 solo i giorni 26 e 27 avevano avuto media attorno ai 15 gradi. Nel 2005 il giorno più freddo fu il 20, con media di +17°C, e quel mese chiuse solo mezzo grado sopra le medie trentennali. Nel 2006 il mese si presentò piuttosto caldo, e la giornata più fredda fece segnare una media di +18.2°C. L’anno scorso settembre fu invece fresco, e già il giorno 6 un’ondata di freddo interessò l’Italia portando una temperatura media di +15.7°C. Rimase quello il giorno più freddo del mese, ma venne quasi replicato i giorni 27 e 28, quando la temperatura fu solo impercettibilmente superiore.
Come il freddo degli ultimi dieci giorni, anche il caldo dei primi 13 giorni del mese non ha avuto pari tra i mesi di settembre più recenti. Il 6 settembre la temperatura ha infatti raggiunto una media nazionale di +25.8°C, e per ben sei volte nei primi dodici giorni ha superato i 24 gradi, soglia quest’ultima, che non era mai stata superata in questo mese negli ultimi cinque anni!
Proprio per effetto della prima parte bollente, la temperatura, a quattro giorni dalla fine del mese, rimane ancora circa mezzo grado superiore alla media, ma considerando che la forte anomalia iniziale si va riducendo di 0.2/0.3°C al giorno, è probabile che entro la fine del mese verrà completamente riassorbita.