Dopo che si è raggiunta la punta di caldo mensile il giorno 20, quasi bissata il giorno 21, le temperature in Italia sono cominciate a scendere, prima al Nord, poi al Sud, e nel giro di tre giorni hanno perso ben 5 gradi, passando da un marcato sopra media ad un lieve sotto media.
Il calo termico è stato più avvertito al Centro (-5,5°C), meno al Nord (-4,5°C), anche perché il Nord aveva subito in maniera minore, in alcune zone quasi per nulla, la precedente ondata di caldo. Il Sud ha perso 5 gradi, ma in soli due giorni. E il calo termico, al Sud, non è ancora concluso. Da oggi comincerà invece una ripresa delle temperature al Nord e successivamente al Centro.
Fino ad ora, coi dati aggiornati al 24 settembre, il mese si sta mostrando leggermente più caldo della media. Le piogge sono state piuttosto mal distribuite, essendosi presentate sotto forma di temporali, come del resto è normale a settembre. I fronti organizzati atlantici di solito cominciano ad entrare a fine mese al Nord Italia e soltanto verso metà ottobre al Centro, ancora più avanti al Sud.
Quest’anno sembra però che nessun fronte atlantico venga a farci visita almeno fino all’inizio di ottobre e probabilmente ancora per più tempo. L’Anticiclone delle Azzorre impedisce infatti la discesa verso sud dei fronti nord-atlantici collegati al Vortice Polare, favorendo piuttosto il distacco di gocce fredde, talvolta con traiettorie occidentali, talaltra orientali, o la discesa di irruzioni artiche che però hanno come target principale l’Europa orientale.
Del resto giova ricordare che la circolazione atlantica ha dominato in lungo e in largo per molti mesi, una pausa, sebbene proprio nella stagione in cui dovrebbe riemergere, non rappresenta certo un’anomalia.