Siamo oramai alla terza decade di questo mese, e le temperature dovrebbero salire rapidamente fino ad arrivare a valori consoni all’inizio dell’Estate meteorologica (che comincia tra pochi giorni, il 1° Giugno).
Durante la terza decade, infatti, le minime non dovrebbero scendere al di sotto dei +10°C, almeno sulle zone di pianura.
Invece, la notte del 25 Maggio ha rappresentato una notevole eccezione a questa regola, con il freddo che si è impadronito delle città poste al livello del mare, dopo che, il giorno precedente, si era accanito contro le zone di montagna (con i -5°C al Passo Rolle, ed i -2°C a Dobbiaco).
La stessa Dobbiaco, è andata incontro ad una nuova gelata, con 0°C, contro una media di +5,0°C per le temperature minime della terza decade di questo mese.
Pescara ha raggiunto una temperatura minima di +3,0°C, di ben 9°C inferiore alla sua media della terza decade di Maggio, ma anche numerose altre località di pianura hanno toccato queste temperature molto basse.
Ancona e Forlì sono scese, infatti, a +5°C, circa 7°C in meno del normale, mentre Pisa è scesa a +8°C, contro i +12°C di media mensile.
Quasi tutte le città di pianura del Centro e del Nord Italia, hanno dunque registrato delle temperature minime di 7-8°C inferiori alla norma di Maggio, ed erano moltissimi anni che questo mese non terminava con queste condizioni di tempo freddo.