Da qualche settimana le pianure del Nord Italia erano costantemente immerse sotto le nubi basse e le nebbie, dovute al ristagno dell’aria fresca ed umida nei bassi strati con forti inversioni termiche. L’irruzione dei venti di foehn, in discesa dalle Alpi, ha letteralmente spazzato le nebbie annullando le inversioni e regalando tepore piuttosto accentuato, con clima improvvisamente primaverile. Fanno eccezione le estreme pianure del Triveneto, laddove non sono giunti i venti più secchi a rimescolare l’aria.
Le nebbie sono segnalate sempre fitte su litorali e pianure del veneziano, ma anche sul trevigiano e su parte del Friuli Venezia Giulia. Laddove sono presenti le nebbie le temperature hanno raggiunto valori non superiori ai 5/7 gradi, contro i numeri a doppia cifra di gran parte della Val Padana (fra cui segnaliamo anche i 15-16 gradi di Milano ed i 20 gradi in Liguria). Nell’immagine sotto possiamo vedere Trieste sotto la nebbia (fonte www.radiopuntozero.it/), che non si è granché dissolta nemmeno nelle ore centrali del giorno.