Lo strumento del Radar ci viene immediatamente utile per individuare quali sono le aree attualmente colpite da precipitazioni. Come già detto, è il Centro-Nord a risentire dell’azione di un ammasso nuvoloso al quale si sono aggiunti taluni contributi temporaleschi esaltati dal calore diurno. La mappa d’insieme dei radar (fonte Protezione Civile) mostra, quando sono passate da poco le 17.30, precipitazioni più diffuse sul Triveneto ed in modo più isolato tra Toscana interna, Umbria e Marche, ove si cela qualche focolaio temporalesco.
Le maggiori precipitazioni convettive interessano però in questo frangente il Piemonte, generate dallo sfondamento d’aria più fredda in quota che va a contrastare con il picco del riscaldamento pomeridiano: tra basso torinese, astigiano e cuneese il radar mostra valori precipitativi a fondoscala, sintomatici di acquazzoni violenti accompagnati anche da grandinate. Sul Sud non sono segnalate precipitazioni, eccezion fatta per la Sicilia centro-occidentale coinvolta anch’essa da instabilità con celle temporalesche a carattere sparso.