Oggi è un’altra giornata fortemente instabile su mezza Italia, i temporali stanno colpendo la Toscana e le regioni interne centrali, le piogge si accaniscono ancora al Sud e su diversi settori adriatci. Bel tempo e caldo invece al Nord Ovest, in Liguria le temperature superano i 20 gradi grazie ai venti di caduta dai monti.
Ma facciamo un passo indietro, a quanto successo nella giornata di ieri 26 marzo.
Siamo ormai nel periodo di transizione tra la stagione fredda e quella calda, e si alternano episodi afferenti ora all’una ora all’altra. Il 26 marzo è stata la prima giornata in cui si è evidenziata una fenomenologia tipica della stagione calda, prima con un forte riscaldamento diurno, poi con l’esplosione di forti temporali.
I più intensi hanno colpito le regioni interne centro-meridionali, in particolare la Campania, il Lazio e l’Abruzzo. Intense grandinate hanno colpito l’Irpinia e alcune zone abruzzesi. Gli episodi maggiori sono segnalati su Pratola Serra e Lanciano. Ma ha piovuto molto anche al Nord-Est.
Tra la sera del 25 e quella del 26 sono caduti 54 mm di pioggia a Venezia, 49 a Udine, 45 ad Aviano e 42 a Treviso. Seguono alcune località del Lazio come Viterbo e Bracciano in cui sono caduti rispettivamente 40 e 32 mm.
Le piogge sono proseguite anche questa mattina, in 6 ore, fino alle ore 13 di oggi, sono caduti altri 20 mm su Venezia e addirittura 60 a Cervia.
Ma la giornata di ieri è stata anche particolarmente calda, con una media di 12°C la più calda dal 2 dicembre 2014. La massima più alta è stata registrata a Pescara con 24,8°C, a seguire: Brindisi 22,8°C, Napoli 22,6°C, Guidonia e Lagina 22°C. Pescara è stata anche la città europea più calda.
Oggi, come già evidenziato, fa meno caldo nelle regioni peninsulari, ma più caldo al Nord-Ovest, le prime temperature massime oltre i 20 gradi della stagione si stanno registrando a Milano, Torino e Genova.
Dopo il week-end caldo è destinato ad aumentare ulteriormente nei primi giorni della prossima settimana.