L’ondata di caldo micidiale ha pienamente rispettato le attese, con la colonnina di mercurio che è schizzata ben oltre i 40 gradi sotto l’effetto del vento di scirocco, soprattutto sulla costa nord. Palermo ha misurato picchi di 41 gradi all’aeroporto di Punta Raisi, ma in città si sono localmente raggiunte punte di 43 gradi, specie nella parte nord-ovest del capoluogo. Picchi di 44 gradi si sono poi misurati in territorio di Monreale, ma un po’ in tutto il palermitano il vento di scirocco ha trasportato venti di caduta roventi fin sulla costa dall’entroterra dei rilievi retrostanti.
Vento e caldo estremo secco sono stati poi elementi che hanno favorito la propagazione degli incendi. Fiamme soprattutto in tutto il palermitano e messinese, con diverse situazioni drammatiche che hanno richiesto anche l’evacuazione di decine di persone per le lingue di fuoco che hanno lambito le abitazioni, in particolare a Cefalù. Mobilitata tutta la macchina operativa per fronteggiare l’emergenza nell’intera Sicilia: in questo momento stanno operando 7 canadair, che nella prima parte della giornata non si erano potuti mettere in volo per lo scirocco troppo forte.