Chi l’avrebbe mai pensato, i primi 30 gradi della stagione si sono misurati sul fondovalle della Valle d’Aosta: è stato sufficiente che le correnti si disponessero deboli dal quadrante nord-occidentale, per far scendere dalle vette alpine un foehn davvero caldissimo per il periodo. La colonnina di mercurio sul capoluogo valdostano ha così raggiunto l’incredibile soglia dei 30 gradi nel primissimo pomeriggio. Secondo l’ufficio meteo regionale, si tratterebbe del valore più alto degli ultimi 36 anni ad aprile mai rilevato nella città.
Il caldo ha toccato livelli eccezionali per il periodo anche in quota, con anomalie ancor più incredibile in alta montagna, considerando che lo zero termico è salito fino a circa 4000 metri d’altezza. Fra i valori più significativi, segnaliamo i 22 gradi a Courmayeur (Dolonne), i 9 gradi a Valtournenche (Cime Bianche, 3.100 metri) e i 2 gradi a punta Hellbronner (3.462 metri). A causa del caldo alcune stazioni sciistiche, tra cui Pila, hanno già anticipato la chiusura degli impianti originariamente prevista il 25 aprile.