I temporali riapparsi tra la serata di ieri e la nottata al Nord Italia sono il primo sintomo di quel cambiamento tanto annunciato e che porrà termine a questa ultima intensa ondata di caldo africano dell’Estate meteorologica.
Al Nord-Ovest e sul settore alpino la diminuzione termica è già avvertibile oggi, col passare dei giorni un clima meno caldo avanzerà verso est e verso sud, ma all’estremo Sud Italia, temporaneamente e fino al fine settimana, avremo ancora più caldo.
Poi, la prossima settimana, arriverà il secondo scrollone, con aria ancor più fresca in ingresso dai quadranti nord-orientali. Si potrebbe dire: meteo autunnale in due mosse.
Ma nel frattempo il mese di settembre, sfruttando l’inerzia dell’ondata di caldo iniziata gli ultimi giorni di agosto e che ha avuto il suo culmine il 30 del mese scorso, è iniziato con nuovi record di caldo mensili!
I nuovi record sono stati stabiliti in Emilia-Romagna, a Ferrara con 36,4°C, a Forlì con 35,3°C, mentre Bologna con 34,8°C ha eguagliato il dato del settembre 1949.
Un nuovo record è stato stabilito anche in Toscana: 33,4°C al Monte Argentario.
I 40,2°C di Olbia, sarebbero anch’essi record, ma riteniamo siano frutto di un errore di registrazione.
Ma il caldo è stato ancor più eccezionale in alcuni paesi dell’est europeo, come la Polonia e l’Ucraina, e un nuovo record di caldo mensile è stato stabilito anche a Vienna, ne tratteremo in un successivo articolo.
Tornando brevemente ad agosto, il mese è terminato con anomalie termiche positive medie di circa 2°C, caldo sì ma, nonostante i record di inizio mese, lontanissimo dall’agosto 2003 e lontano anche dagli agosto 2009 e 2012. Valori simili si misurarono nell’agosto 2011 e poco più bassi nel 2008 e 2013. In sintesi è stato un agosto caldo, ma non distante dalla media dell’ultimo decennio.