Le elaborazioni ISAC-CNR confermano come il mese d’aprile da poco trascorso sia stato decisamente più caldo del normale, con un’anomalia complessiva a livello nazionale pari a +1,84°C (nell’ambito di un’anomalia climatica che dura ormai ininterrottamente da 12 mesi, leggi qui per ulteriori approfondimenti). L’aprile 2014 si è così piazzato al 10° posto fra i più caldi dal 1800 ad oggi, ma è rimasto ben lontano l’aprile 2007 (il più caldo in assoluto) che aveva fatto registrare un’anomalia di ben +3,17°C.
Nel dettaglio, come si può notare dalla mappa posta sopra, sono state le regioni settentrionali a risentire del caldo più anomalo, con anomalie complessive anche di 2 gradi e mezzo ed oltre, più pesanti nella prima decade mensile. Molto più limitate sono invece risultate le anomalie termiche all’estremo Sud e sulla Sicilia, pari a circa +0,5°C /+1°C di scarto mensile rispetto alle medie del trentennio 1971-2000. In merito alle precipitazioni, queste sono risultate particolarmente abbondanti al Sud rispetto all’andamento tipico del periodo.