Nonostante una prima decade del mese segnata da una moderata irruzione fredda, dalle analisi di oltre 80 stazione del Servizio Meteorologico Italiano, risulta che il mese di aprile appena concluso possa essere considerato sopra media termica.
Il continuo reiterarsi di condizioni termiche stabilmente 2-3 gradi sopra la media nella seconda metà del mese ha infatti contributo a creare un’anomalia positiva che localmente ha superato anche i due gradi di scarto dalla norma.
Inoltre il giorno 30 aprile è stato registrato un record di caldo presso la stazione di Dobbiaco dove con +21,8° sono stati battuti i +21,4° risalenti all’aprile del 1968.
Altri valori che hanno sfiorato i record ultracinquantennali si sono rilevati a:
Falconara +25,9° (record +27,4°)
Napoli +26,5° (record +28,0°)
Pian Rosa +4,4° (record +4,9°)
Venezia +26,0° (record +27,2°)
Verona +27,6° (record +28,6°)
Eppure sembra che tali anomalie siano oramai state filtrate, sia dai media che talvolta anche dagli stessi esperti, come una cosa del tutto normale.
Un mese per l’appunto silenziosamente caldo, come sempre più spesso accade nei resoconti mensili che andiamo ad effettuare.