Le immagini che ci arrivano dal satellite parlano chiaro: il sud Italia in questi ultimi giorni ha quasi dimenticato il concetto di “nuvole”, e ciò grazie al contesto alto-pressorio creatosi in virtù del solito cut-off iberico che ha richiamato aria calda di matrice nord africana sul nostro paese, e principalmente proprio sul meridione.
Anche nella giornata di ieri, infatti, ha dominato il bel tempo, con temperature estive quasi dappertutto.
Osservando alcune massime di ieri 4 ottobre, risulta evidente la discreta forza esercitata dall’anticiclone sul Sud dell’Italia.
Grazzanise +27.6°
Napoli Capodichino +27.0°
Capri +27.2°
Lamezia Terme +25.2°
Messina +27.4°
Palermo Boccadifalco +26.4°
Trapani Birgi +26.4°
Ciò che colpisce, però, è la punta raggiunta a Catania Sigonella: ben 31,4 gradi.
Continua ad essere risparmiata, invece, la Puglia, che continua a godere di temperature sicuramente più consone al periodo.
Bari/Palese +24.8°
Brindisi +22.8°
S. Maria di Leuca +22.8°
Per la giornata odierna, non si prevedono grosse variazioni, comunque, delle velature si avranno in Adriatico.
Precisiamo, comunque, che l’anticiclone nordafricano inizierà a subire un lieve indebolimento causato dall’avvicinarsi dell’area depressionaria proveniente dalla penisola iberica.
Al di là di tutto, la giornata si preannuncia ugualmente all’insegna del bel tempo, con temperature massime ancora prossime ai 28-30 gradi in molte località e in particolar modo sulla Sicilia.
Leggere velature si prevedono solo sui rilievi campani, calabro – lucani.
Da segnalare, nelle ore centrali, la possibilità di piovaschi sull’Irpinia. Si tratterà in ogni caso, di fenomeni blandi destinati ad attenuarsi nel corso della serata.
I venti saranno variabili, con tendenza a spostarsi dai quadranti meridionali.
Per la giornata di domani, invece, l’affondo ancor più deciso da parte del fronte destabilizzante in arrivo da occidente, provocherà un ulteriore erosione del campo anticiclonico attuale.
Inizieranno ad affacciarsi le prime nuvole più consistenti su Sicilia, rilievi campani e calabro-lucani, e in parte anche sul Gargano.
Con l’aumento della nuvolosità, potrebbero arrivare anche le prime deboli piogge, specie nelle zone interne e montuose.
Prepariamoci, dunque, all’azione destabilizzante di questa goccia fredda in arrivo da occidente, la quale già da domenica potrebbe acquistare maggior vigore, riportando la situazione meteo su livelli sicuramente più autunnali, con cali termici più o meno sensibili e piogge sparse.