Ferrara +40.4°C: record assoluto; Frontone 39.4°C: record assoluto; Verona Villafranca +38.2°C: record di luglio. Sono questi i dati più eclatanti di questa nuova forte ondata di caldo che da 6 giorni attanaglia l’Italia. Ma non sono gli unici valori anomali. Da segnalare che la soglia dei 40 gradi è stata raggiunta o superata per due volte da Foggia Amendola, la località che a giugno aveva raggiunto il mirabolante valore di +47°C! Ed ancora da Marina di Ginosa ed Arezzo. Molto vicina a tale soglia Lecce che ha raggiunto oggi 20 luglio +39.8°C. Segue Gioia del Colle con +39.4°C. Poi oltre la soglia dei +38°C troviamo Bologna, Firenze, Pescara, Guidonia, Frosinone e Reggio Calabria.
Su alcune delle stazioni segnalate gravano dubbi sulla reale esattezza delle temperature rilevate, in casi come quello di Ferrara, di Verona Villafranca o di Arezzo si temono sovrastime, ma non cambia il giudizio su quest’ondata di caldo che si dimostra molto intensa su circa tre quarti della Penisola.
Le termiche africane hanno cominciato a raggiungere l’Italia il giorno 15 quando la temperatura media sulla nostra nazione è stata di +24°C (da considerare che nel calcolo sono inserite anche stazioni montane). Da quel giorno è stato un crescendo, che ha portato il valore medio prima a +24.8°C, e poi successivamente a +25.5°C, +26.2°C e negli ultimi due giorni a +26.6°C. Il giorno 11 si era invece registrata la giornata più fresca con una media di +19.3°C.
Grazie alla performance negli ultimi 6 giorni la seconda decade del mese ha chiuso con una media di +23.6°C ed un’anomalia rispetto alla norma 1961/90 di +1.3°C. Anomalia media frutto di un’anomalia marcata nelle temperature massime e pari a +2.4°C e di valori sostanzialmente in norma, pari a +0.3°C rispetto alle medie trentennali, nelle temperature minime. Proprio i valori minimi non particolarmente elevati e i tassi di umidità piuttosto bassi, hanno permesso di sopportare meglio il caldo rispetto ad altre ondate di caldo recenti.
Complessivamente luglio fino ad ora si mantiene termicamente poco sopra la norma trentennale 1961/90, con un’anomalia di +0.6°C. E’ da rimarcare però che sono bastati 5/6 giorni caldi o molto caldi per ribaltare un’anomalia che fino al giorno 14 era di 0.6°C ma in negativo.
Ondate di caldo simili a quella degli ultimi giorni negli anni recenti sono ricorrenti, e qualche volta anche persistenti. Senza scomodare il famigerato 2003 troviamo nel luglio del 2006 gli ultimi 10 giorni del mese sempre con temperature medie comprese tra +25.2 e 26.6°C. Nel luglio del 2005 tra i giorni 25 e 31 le temperature medie sono state comprese tra +24.5°C e +27.7°C. Ed anche nel più temperato luglio 2004 troviamo alcuni giorni molto caldi tra il 19 e il 25 con +26.6°C di media registrati il giorno 23. Anche il mese di giugno negli ultimi anni ha sempre offerto periodi record, alla fine del 2005 con valori medi giornalieri fino a +26.4°C, nel 2006 con gli ultimi 11 giorni sempre “over 25” con punta di +26.8°C il giorno 28, infine quest’anno durante l’ondata di caldo storica al Sud Italia, quando il giorno 25 si sono toccati +26.5°C. Dopo il 2003 agosto invece non ha più proposto ondate di caldo record, tra il 2004 e il 2006 si contano soltanto poche giornate con valori medi superiori ai 25 gradi e nessuna sopra i 26 gradi.