Nonostante il rialzo delle temperature, l’abbondante manto bianco caduto tra domenica e lunedì riesce a resistere oltre i 1700 metri di altitudine. Gli accumuli più imponenti sono stati registrati in alcune aree confinali, in particolare tra la Val Formazza, la Valtellina e l’Alta Badia. La cattiva notizia è che l’ulteriore ascesa dello zero termico (previsto oltre i 3000 m) accelererà il processo di scioglimento.
Vi mostriamo uno scorcio di Livigno, ancora ben innevata, poco dopo l’alba. E’ interessante evidenziare come la temperatura fosse di alcuni gradi sotto lo zero. Fonte webcam livigno.livignese.it