E’ davvero molto lento e difficile il ritorno alla normalità per quelle zone di Parma che hanno dovuto fronteggiare le conseguenze devastanti dell’esondazione del torrente Baganza (leggi qui): una parte della città emiliana è stata davvero disastrata, come mostrano le immagini riprese da un drone in volo sopra le zone sommerse.
Per più giorni si son dovuti spalare acqua e fango, poiché i tombini ostruiti non hanno permesso all’acqua di defluire e hanno favorito il rigurgito. Continua l’opera dei soccorsi per ripristinare la normale viabilità. L’unica buona notizia è il rinvio dei pagamenti delle tasse statali per le popolazioni colpite di Parma e dintorni.