Ore 8.50: ennesimo nubifragio della stagione su Palermo, in particolare è stato interessato il settore orientale della città, con accumuli prossimi ai 50 millimetri. Molto peggiore nell’area dell’hinterland orientale cittadino, dove ci segnalano 130 millimetri di pioggia. Le agenzie di stampa, da poco, hanno battuto notizie del nubifragio.
Ore 8.45: una situazione tipica delle alluvione lampo interessa una parte della provincia di Catanzaro, in Calabria. Dalle mezzanotte alle ore 06.00 sono caduti 115 millimetri a Cropani, 200 millimetri a Petronà, 78 mm a Pagliarelle di cui 108 millimetri ieri.
Un’ondata di maltempo di eccezionale intensità si è abbattuta su mezza Sardegna. Come solitamente succede con le correnti orientali, nubi e piogge sono state fitte e violente dalla zona che va da nord di Olbia sino al cagliaritano, procedendo per la costa tirrenica dell’Isola.
Abbiamo notizia di accumuli di pioggia ingenti, si parla di oltre 350 millimetri precipitati in 24 ore nell’entroterra di Olbia. Qui si sono avuti, specie dalla tarda mattinata di ieri e sino al primo pomeriggio, temporali a catena e di forte intensità.
E’ eloquente il commento lasciato nel Forum del Meteo Giornale da una persona della zona di Olbia:
“Ore 14.00: è da paura!!! quasi 150 mm solo oggi e 70 mm ieri… è impossibile tenere bene i dati la pioggia è davvero impressionante.. starò perdendo tanta.. non ci capisco + nulla!!! .. prima ho svuotato nuovamente il pluvio.. altri 84 mm…. e ora continua a diluviare!!!”
Purtroppo le piogge così violente hanno fatto ingrossare fiumiciattoli e torrenti, ed una persona è stata travolta ed uccisa dalle acque.
La pioggia è stata incessante, con 100/200 millimetri caduti su un vastissimo territorio che va dalla zona dell’olbiese sino all’area di Villasimius (località balneare nota a molti villeggianti), con fiumi e torrenti straripati. I nubifragi a catena hanno interessato tutte le località balneari della Sardegna orientale, come San Teodoro, Orosei e Arbatax. E’ stata interessata dal maltempo di tale intensità, oltre 300 km di costa.
Quelli descritti, sono fenomeni oramai ricorrenti, che ogni anno si ripetono anche due volte, e che segnano quel territorio ferendolo con una rapida erosione dei suoli.
Nella Sardegna occidentale, in particolare quella nord occidentale, il maltempo è stato di lieve intensità, con accumuli tra i 10 ed i 20 millimetri. Ma qui con i venti orientali ci si trova sottovento e generalmente piove poco.
Ad incentivare la furia delle piogge della Sardegna orientale è stato lo stau.
Lo stau genera una sorta di rallentamento forzato delle correnti a causa dei rilievi, che generano un sollevamento delle masse d’aria e quindi un incremento rilevante delle condizioni favorevoli alla pioggia.
La pioggia ha poi interessato, ed interessa ancora, la Sicilia. I maggiori accumuli si sono avuti nelle zone pedemontane etnee, dove in tre giorni sono caduti 300 millimetri. Ricordiamo anche i nubifragi di questi giorni su Palermo.
Un super nubifragio, o meglio, una sorta di piccolo uragano l’altra sera ha interessato il Canale di Sicilia, dove in 4 ore di tempesta sono caduti 200 millimetri di pioggia a Lampedusa, in zone dove in 12 mesi ne cadono a stento 400!
Un’altra regione che è stata flagellata dal maltempo, è la Calabria ionica, con maltempo estremo nel catanzarese e crotonese, dove anche qui in alcune località sarebbero caduti in questi giorni accumuli sino a 350 millimetri pioggia. Da queste parti, in queste ore, il maltempo è tornato con temporali e piogge.