Un’ondata di maltempo rilevantissima è in atto sulla Sardegna. L’evento meteorologico è stato ampiamente previsto gli scorsi giorni, anche se una proiezione con l’esatta localizzazione delle piogge, oltre che effettiva entità, con gli attuali strumenti non può essere definita. Ma il livello di attenzione per nubifragi è noto e si sta confermando.
Le zone interessate dall’evento sono quelle esposte ai venti di sud e sud est con alle spalle i rilievi. Questi ultimi fanno da sbarramento alle correnti umide ed accentuano le precipitazioni. Ma ciò non è stato da solo sufficiente a causare piogge alluvionali.
Nel caso specifico, da stamattina all’alba sono state osservate delle linee di convergenza, ovvero delle strutture nuvolose compatte dove differenti masse d’aria hanno innalzato barriere nuvolose foriere di forti temporali. Tali linee temporalesche si muovono da sud, sud est verso settentrionale, persistendo ore ed ore nelle medesime zone, dove ormai gli accumuli di pioggia raggiungono i 350 millimetri (sud est Gennargentu).
Mentre vi scriviamo, la situazione meteorologica sta precipitando, e le aree a rischio alluvione si stanno estendendo a mezza Sardegna, e piove, pioverà violentemente nelle medesime aree dove già gli scorsi ed oggi giorni c’erano state precipitazioni ragguardevoli.
Piogge torrenziali sono segnalate ormai su Olbia, Nuoro, Oristano, tutto l’hinterland di Cagliari. Il tempo peggiora anche sul capoluogo regionale, dove la riviera è inondata per gli effetti di una furiosa mareggiata.
Ad Olbia, le piogge di sabato avevano generato apprensione, in zona si erano misurati circa 100/120 millimetri di pioggia.
Ma è in tutta la costa orientale della Sardegna, da Olbia sino alla provincia di Cagliari che vi è una situazione critica, con torrenti in piena e strade a tratti non praticabili.