Fortunatamente non si registrano né morti, né dispersi, ma lo scenario è assolutamente apocalittico. Gli oltre 200 mm complessivi di pioggia caduti su Carrara città e dintorni non bastano certo a giustificare quanto accaduto: le acque impetuose hanno infatti sommerso all’alba le zona di Avenza e di Marina di Carrara a causa del cedimento di circa 200 metri dell’argine del torrente Carrione. Proprio questo tratto di argine crollato sarebbe stato oggetto di una messa in sicurezza addirittura recentissima, disposta dopo l’alluvione del 2012. Inevitabilmente divamperanno le polemiche, ma se ci sono state negligenze è bene che i colpevoli paghino.
Diverse famiglie, così come alcuni operai di una fabbrica, sono dovuti salire sui tetti delle case e così hanno potuto salvarsi in attesa dei soccorsi. Gli sfollati a causa del disastro potrebbero arrivare a circa 5000, secondo i primi calcoli: le aree sommerse sono altamente urbanizzate se si considera che 35 mila persone vivono tra Avenza e Marina di Carrara. Fortunatamente da qualche ora la pioggia ha concesso una tregua. Il diluvio torrenziale si è concentrato in un breve lasso di tempo, così da far ingrossare molto rapidamente il fiume: in appena 3 ore sono caduti 183 mm e questo dato è stato registrato dal pluviometro di Campocecina.