Alla fine la neve è arrivata fino al piano e al fondo valle nelle solite enclave del Nord-Ovest famose per la tenuta del cuscinetto freddo. Parliamo del Basso Piemonte, dell’entroterra ligure di ponente e della Valle d’Aosta. Altrove ha fatto una fugace apparizione nella giornata di lunedì, come a Torino o nella Lombardia occidentale.
Oggi le temperature di Torino, Milano e Genova sono allineate, attorno ai 7°C, quando solo fino a due giorni fa tra il capoluogo ligure e le altre due città c’erano almeno 10 gradi di differenza. Questo è accaduto perché mentre a Genova è arrivata l’aria padana risucchiata dalla depressione mediterranea (tramontana scura), a Milano e Torino nonostante un maggiore freddo in quota, l’arrivo della perturbazione ha spazzato via le inversioni termiche al suolo. La situazione è comunque contingente e durerà fino a domani, poi a Genova tornerà un clima molto mite.
Intanto oggi appaiono imbiancate Cuneo e Aosta, mentre nevica piuttosto fittamente in Valle Bormida (savonese interno) e nel cuneese e alessandrino meridionali. Nel cuneese la neve raggiunge i 51 cm di spessore agli appena 610 metri di Priero.
L’Appennino Settentrionale, ma ancor più le Alpi Occidentali, hanno beneficiato di questa perturbazione pre-natalizia. Il manto nevoso è consistente specie sulle Alpi Marittime, dove nella zona di Limone varia tra 120 e 140 cm. Ottimi accumuli anche sui rilievi confinali tra Piemonte e Val d’Aosta e un po’ in tutta la Valle d’Aosta. Una vera manna in vista delle feste di fine anno.