Mentre alcune parti d’Italia fanno i conti con bufere di neve ed un fastidioso freddo umido, da Martedì 10 Febbraio, il Piemonte fa i conti con una irruzione di aria artico-marittima leggermente continentalizzata, accompagnata da fredde e secche raffiche di vento e da livelli di umidità relativa bassissima con Dew Point degni delle steppe russe.
La profonda depressione a cuore freddo che ha interessato nello scorso fine settimana la regione parigina con tempeste di vento e neve, ha soltanto sfiorato la regione con sporadiche nevicate, anche al piano nella giornata di Martedì.
Al suo seguito si sono instaurate fredde correnti settentrionali con locali effetti favonici che tuttavia non hanno causato vere impennate termiche in regione: nessuna località Padana o montana ha infatti mai superato i +15°C.
Nella giornata di Giovedì le fredde correnti settentrionali sono diventate più orientali e ciò è bastato a far crollare le temperature, specialmente sulle zone montuose.
La stazione meteo, della rete regionale Arpa Piemonte, della Capanna Margherita alla Punta Gnifetti sul Monte Rosa, Giovedì ha fatto toccare il valore di -33,9°C di cui ha ampiamente parlato il collega Stefano Di Battista nell’odierno editoriale:
www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19635
Nella notte tra il 12 ed il 14 Febbraio le fredde correnti Nord-Orientali hanno fatto crollare le temperature fino al piano, laddove non vi sono stati riscaldamenti dovuti alle compressioni favoniche.
11 stazioni della rete regionale Arpa hanno segnato temperature minime inferiori ai -15°C e ben 26 stazioni hanno registrato temperature inferiori ai -10°C. Notevoli sono stati i diffusi -20°C registrati in alta montagna nel Verbano e nelle Valli Olimpiche, localmente il gelo ha interessato anche le località al piano, specialmente nel Torinèse, Cuneese, Biellèse, con -6°C nella Baraggia Biellèse, -5,8°C nella cintura Torinèse a Venarìa Reale, -4,8°C a Cuneo e -3,8°C a Bra.
In attesa di un annunciato possibile tempore nel fine settimana, per una possibile rimonta anticiclonica dell’Azzorriano in spanciamento verso i paesi alpini, ed in attesa di nuove incursioni artiche, a più riprese annunciate in terza decade mensile dai modelli matematici di previsione, vi lascio con una carrellata di temperature minime notturne inferiori ai -9,5°C registrate in regione a cavallo tra il 12 ed il 13 Febbraio:
-32,3 Alàgna Capanna Margherita VC
-21,7 Sàuze di Cesàna TO
-21,6 Macugnàga Passo del Moro VB
-20,2 Sestrière M. Fraitève TO
-17,3 Sàuze d’Oulx Lago Pilòne TO
-17.0 Ceresòle Lago Agnèl TO
-16,6 Bòbbio Péllice Colle Barànt TO
-16.0 Locàna Lago Valsòera TO
-15,4 Sampèyre CN
-15,2 Usséglio Lago dietro la Torre TO
-15.0 Valdièri CN
-14,1 Pragelàto TO
-14.0 Bardonécchia Rochemollès TO
-13,8 Demònte S. Giacomo CN
-13,2 Pragelàto Trampolino TO
-13,1 Antròna Alpe Chéggio VB
-12,9 Limòne Piemonte CN
-11,8 Valpràto Soàna TO
-11,8 Vinàdio CN
-11,3 Macugnàga Pecétto VB
-10.6 Alàgna Valsesia-Acqua Bianca VC
-10,4 Bacèno Alpe Dèvero VB
-10,3 Chiusa di Pèsio CN
-10,2 Demònte CN
-10,2 Pontechianàle CN
-10,1 Cèva CN
-9,9 Groscavàllo TO
-9,8 Crissòlo CN
-9,8 Masséllo TO
-9,7 Piatto Bielmònte BI
-9,6 Viù TO
-9,5 Bàlme TO
-9,5 Brìga Alta CN