L’istituto americano NOAA ha pubblicato uno studio su tutto ciò che è successo dal punto di vista meteorologico lo scorso Marzo nel nostro Pianeta, e ciò può farci meglio capire che Marzo è stato per il clima a livello globale.
Ciò che emerge subito è che il Marzo del 2005 è stato il 3° più caldo in assoluto per il Pianeta, combinando le temperature dei mari con quelle delle terre emerse. Un dato che deve far riflettere, e che sembrerebbe confermare le teorie dei serristi. Le regioni che hanno sperimentato temperature più alte in assoluto rispetto alle medie del periodo sono state l’Alaska, gli U.S.A. Occidentali, l’Algeria e la Siberia. Ma anche l’Europa Occidentale ha sperimentato valori fortemente superiori a quelli normali, in particolare tra la Francia, il Regno Unito e la Penisola Iberica.
Al contrario, però, non sono mancate porzioni di Globo alle prese con valori termici nettamente inferiori alle medie, come la Russia più occidentale (per intenderci quella Europea, compresa Mosca), il Sud dell’Asia e la parte Est degli Stati Uniti.
Dal punto di vista degli Oceani, va invece segnalata la notevole diminuzione di temperatura delle acque a livello dell’Equatore nel Pacifico Orientale, dove si forma “El Nino”. Valori termici fortemente sopra le medie si sono avuti invece nel Pacifico meridionale a sud-est dell’Australia e in quello Settentrionale ad ovest del Canada. Per non parlare dell’Atlantico Settentrionale, assai più caldo del normale tra Scandinavia, Regno Unito, Labrador e Groenlandia meridionale.
Per ciò che concerne le precipitazioni, il mese da poco conclusosi ha visto valori superiori alla norma in particolare in Turchia, Thailandia e Stati Uniti orientali, mentre precipitazioni al di sotto delle medie si sono avute in buona parte dell’Europa, in Australia e lungo la valle del Mississippi in Nord America.
Gli eventi meteorologici su larga scala più significativi, che hanno contrassegnato il Marzo del 2005, sono stati la siccità persistente negli Stati Uniti occidentali e nel sud-est dell’Africa, oltre che nel Brasile più meridionale, le alluvioni in Afghanistan, Pakistan ed Angola, i tifoni particolarmente violenti abbattutisi nel nord dell’Australia e nelle Filippine, e le tempeste intense che hanno flagellato il Bangladesh.