Sappiamo che i dati rilevati via satellite hanno il grande merito di coprire tutte quelle vaste zone della superficie terreste che rimangono scoperte dalle rilevazioni al suolo, come ad esempio le superfici oceaniche, oppure quelle desertiche e polari.
Se i dati satellitari hanno questo merito, presentano tuttavia anche alcune lacune.
Le rilevazioni in bassa Troposfera, ad esempio, considerano il livello atmosferico compreso tra il suolo ed i 3000 metri di quota, quello più importante per noi che ci viviamo dentro, tuttavia in questo modo esclude quasi tutto il Plateu Antartico, nonché altre vaste regioni come le principali catene montuose (in particolare le Ande e l’Himalaya) o l’Altopiano del Tibet.
Queste rilevazioni hanno mostrato, per lo scorso mese di Febbraio, uno scarto termico dalla norma del trentennio 1979-2009 pari a +0,36°C, valore che si avvicina molto a quello mostrato, per lo stesso mese, dalle rilevazioni al suolo effettuate dalla NASA (+0,41°C).
Si tratta del mese più “caldo” da due anni a questa parte, per la precisione dal Marzo 2007, che ebbe uno scarto positivo di +0,4°C.
Bisogna dire che, in questo scarso positivo, “pesa” soprattutto l’esclusione dei dati di quasi tutto l’Antartide, tuttavia possiamo dire che i primi due mesi del 2009 sono stati più caldi di circa 0,3°C rispetto al bimestre Gennaio – Febbraio 2008 (ma pur sempre di -0,2°C inferiore al caldissimo bimestre 2007).
Forte anche la differenza mostrata dai due emisferi: quello Settentrionale è risultato, in Febbraio, più caldo della norma di +0,69°C, mentre l’Emisfero Sud è stato più freddo del normale di -0,03°C.
In pratica, il riscaldamento viene attualmente “trainato” solo dall’Emisfero Boreale!
I dati rilevati dal sensore della media Troposfera, hanno il vantaggio di esaminare tutta la superficie globale, includendo anche l’Antartico e le catene montuose principali, tuttavia esaminano i dati a circa 5000 metri di quota.
Anche in questo caso c’è stato un riscaldamento, in Febbraio, ma di minore entità (+0,15°C).
E’ interessante allora osservare la differenza tra i due Poli, a questa quota: grande riscaldamento del Polo Nord, risultato più caldo del normale di +2,31°C, mentre il Polo Sud è risultato più freddo della norma di -0,51°C.