Una nuova ricerca, condotta dall’università della California, mostrerebbe un’evidente correlazione fra il riscaldamento degli oceani ed un incremento della portata distruttiva dei tifoni. Entro il 2100 i tifoni potrebbero risultare mediamente più intensi del 14% rispetto ad oggi, proprio a causa del riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico. Gli esperti hanno preso in esame le temperature superficiali dell’acqua e analizzato le registrazioni della velocità dei venti negli ultimi 60 anni, osservando una crescita continua tra il 1977 e il 2010.
In questo arco di tempo i tifoni hanno aumentato la propria intensità del 10%, che secondo gli autori ha corrisposto a una portata distruttiva maggiore del 33%. A crescere è stato anche il numero di tifoni che ricadono nelle categorie di massima intensità. I ricercatori hanno sviluppato un modello statistico per capire come la forza dei tifoni aumenterà in futuro sulla base del riscaldamento degli oceani. In uno scenario di emissioni moderate, le acque oceaniche saranno più calde di almeno 1,4 gradi e questo dovrebbe portare tifoni più forti del 14%.