L’aumento esponenziale delle ondate di caldo estremo estive aumenterà il numero dei giorni all’anno con l’ozono oltre i limiti: un problema davvero non da poco, considerando gli effetti sulla salute di questo gas pericoloso. Entro il 2050 si ritiene che su alcune aree degli Stati Uniti cvi potranno essere fino a 9 giorni in più di superamento della soglia limite d’ozono. E’ quanto risulta sulla base di un’analisi prospettata attraverso lo sviluppo di un modello in cui è considerata la relazione fra la temperatura esterna e le concentrazioni d’ozono.
Ricordiamo che l’ozono è un gas che si forma nella stratosfera a partire dall’ossigeno grazie ai raggi solari e risulta in questo caso prezioso, ma è presente anche nelle aree urbane o fortemente inquinate, ed in quest’ultimo caso incide negativamente sulla salute respiratoria: è dimostrato che un’esposizione cronica comporta alterazioni funzionali e biochimiche a livello dei bronchioli. Le conseguenze di un eccesso di ozono possono essere particolarmente nefaste per i soggetti più fragili, come i bambini, gli anziani o i pazienti affetti dall’asma.