Vi sono piante, come la Jatropha curcas (Barbados nut), ben note perché utilizzate per produrre olio, biodiesel e sapone biologico. Si tratta si specie vegetali indifferenti alla condizione del terreno e capaci di adattarsi anche in suoli aridi e sterile.
Secondo i ricercatori, varrebbe la pena di iniziare l’imboschimento dei suoli costieri della penisola arabica. Anzitutto i ricercatori vorrebbero costruire una stazione di desalinizzazione per poter ottenere l’acqua necessaria all’irrigazione, passo fondamentale per permettere alle piante di crescere.
Ovviamente alcuni esponenti della comunità scientifica hanno espresso enormi perplessità, ritenendo l’idea assai audace. Uno degli aspetti negativi del trasformare una superficie desertica in un bosco, ad esempio, potrebbe essere quello dell’aumento della copertura nuvolosa globale. Questa, a sua volta, potrebbe ostacolare il processo di fotosintesi delle piante stesse, limitando conseguentemente l’assorbimento della CO2. Insomma, il dibattito è aperto.