Ottobre non è stato per niente un buon mese sull’Artico. Dopo il minimo annuale raggiunto lo scorso 10 settembre, una data relativamente precoce e che potrebbe avere un impatto sulla salute della calotta di ghiaccio stagionale, le alte temperature delle ultime settimane hanno rallentato l’espansione.
Come suggerisce il NSIDC, dal 1 maggio al 15 ottobre la banchisa artica è cresciuta soltanto di 378 mila chilometri quadrati: meno di un terzo della crescita media durante il trentennio di riferimento 1981-2010. Il 31 di ottobre, la superficie della banchisa era pari a 7,07 milioni di chilometri quadrati, la media più bassa dall’inizio delle rilevazioni satellitari.
Grazie ai dati forniti dal NSDIC sappiamo che la causa di tutto ciò è stata l’alta temperatura atmosferica. Soprattutto le anomalie registrate nei mari di Beaufort e di Chukchi, di Barents e di Kara, infine anche del Mare della Siberia orientale. Dalla mappa che alleghiamo si evince come anche nei prossimi giorni siano attese temperature ben superiori alle medie stagionali.